BISCOTTERIA BETTINA. BONTÀ DOLCI E SALATE PRÊT À MANGER

Bettina De Vettor proprietaria della Biscotteria Bettina
Bettina De Vettor proprietaria della Biscotteria Bettina

Chi è Bettina? La domanda sorge spontanea di fronte al nome di quest’azienda di Preganziol (Treviso) che produce bontà fuori del comune. E l’interrogativo porta dritto a Bettina De Vettor, capofila di un team di cinque donne appassionate, ciascuna con le sue competenze: piccolo esercito tutto al femminile che schiera sul mercato una produzione di delizie conservanti, additivi e coloranti free.
Mission possible, dovuta al fatto che la Biscotteria Bettina usa solo materie prime italiane tracciabili e di alta qualità, rispettando i tempi di lavorazione artigianale: dall’Amarone della Valpolicella Docg alle Nocciole del Piemonte Igp, dalle uova fresche di galline allevate a terra alle farine 100% patrie di mulini selezionati, fino al Parmigiano Reggiano Dop e ai Pomodori Secchi di Sicilia.
Un catalogo di ingredienti niente male, scelti accuratamente da Bettina e le sue compagne, garanzia di assoluta attenzione al buono, fiore all’occhiello di una biscotteria virtuosa che sforna sane chicche del gusto, come le meringhette, classiche e alla liquirizia, due specialità appena nate a ridotto contenuto di zucchero, ma anche i Bacetti di fragola, di frutto della passione o menta e cioccolato.


Un tris di golosità limited edition, novità sfoggiate nella collezione primavera-estate della Biscotteria Bettina, che fanno il paio con la scatola intitolata Città d’Italia, frutto della passione di Bettina per i prodotti tipici italiani. Contenitore di commestibili celebrazioni della ricchezza gastronomica del Belpaese incarnata da tre biscotti dolci e tre salati: lo Zaeto, un dolcetto tradizionale della città di Venezia (farina di mais e uvetta), il Tronchetto tiramisù (caffè, cacao e vaniglia) dedicato al dolce tipico di Treviso e il Biscottino all’Amarone intitolato al celeberrimo vino simbolo della Valpolicella. Sul fronte salato, invece, va in scena Napoli con un Cantuccio Pop, uno sfizio del palato che omaggia la cultura gastronomica partenopea (pomodoro e basilico), quindi Parma con i Cantucci Arachidi e Parmigiano, ideali per l’aperitivo, affiancati dai Biscottini all’Asiago (mais e cipolla), impreziositi appunto dal noto formaggio Dop.

L’acquolina a questo punto è d’obbligo e conduce al sito della Biscotteria Bettina (www.biscotteriabettina.it), ma anche alle migliori gastronomie, enoteche o negozi specializzati.

E, solo per oggi ancora, al 13° Pitti Taste di Firenze (Stazione Leopolda), allo stand D62, dove trovate in degustazione tutte le delizie di Bettina.

Clara Ippolito

Credits: Biscotteria Bettina

Autore: dicoppaedicoltello

È tutta colpa del Galateo di Giovanni della Casa, se poi sono diventata una giornalista enogastronomica. Quella tesi di laurea, infatti, mi fece da apripista. Mettiamoci pure, poi, che ho scritto parecchio sul linguaggio della tavola per la Treccani, che ho lavorato per il glorioso Paese Sera, per il Gambero Rosso, Horeca Magazine, Saporie.com, Julienne ed Excellence Magazine. E per non farmi mancare nulla sono stata anche caporedattore di Gusto Magazine e poi direttore di Torte. Insomma, per non farla troppo lunga è un po’ di tempo che parlo di cibo e di vino: da quattro anni anche sulle pagine del magazine italo-tedesco Buongiorno Italia e ora sul mio sito DiCoppa&DiColtello.

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