Quattordicesima edizione per la guida Pasticceri & Pasticcerie 2025 di Gambero Rosso (pp. 464 – € 9,90) presentata ieri nella splendida cornice di Palazzo di Varignana, in provincia di Bologna. Realizzata per il terzo anno in collaborazione con Club Kavè, disegna i contorni geografici del dolce in Italia, tracciando l’evoluzione di un settore fra trend social e forti elementi identitari, tra giovani emergenti e maestri della tradizione. La guida, come sempre, ritrae un settore in pieno fermento che vede il dolce sia protagonista sulle tavole delle feste e delle occasioni sia come piccola coccola, in ogni caso compagno immancabile dei momenti speciali e non solo che appaga vista e palato, allettando e meravigliando. 660 i locali censiti e 61 le novità al debutto quest’anno che vede salire a 33 il numero delle insegne cui è andato il riconoscimento delle Tre Torte, cui si aggiunge, come d’abitudine, Iginio Massari, Maestro dei maestri in Italia e nel mondo con Pasticceria Veneto di Brescia che merita Tre Torte d’oro.

Due i nuovi indirizzi che entrano a far parte dell’Olimpo dell’eccellenza: in Veneto la pasticceria Denis Dianin di Selvazzano Dentro (PD) e in Basilicata Tiri Bakery & Caffè a Potenza. A stravincere come qualità è la Lombardia, con 9 pasticcerie a pieno punteggio seguita dalla Campania; sei i premi speciali, con 9 premiati. Riflettori puntati anche sulla pasticceria da ristorazione, che sta vivendo un momento d’oro, come testimoniato dalla sezione dedicata ai migliori pastry chef che quest’anno conta 25 premiati rispetto ai 16 della scorsa edizione, sezione per la prima volta aperta al mondo delle pizzerie. Ruolo di primo piano è giocato in ogni caso dalla sostenibilità, dalla valorizzazione di produzioni locali e specialità tradizionali, delle quali il nostro Paese, più di ogni altro, vanta una preziosa biodiversità.
Clara Ippolito
Credits Gambero Rosso

