PROFUMO D’INCENSO, PROFUMO D’ARROSTO

Aleggiano odori divini e intriganti su questa dozzina di racconti che intrecciano sapientemente storia, spiritualità e arte della tavola, come ben recita il titolo del libro Profumo d’Incenso, Profumo d’Arrosto, dato alle stampe da Trenta Editore (pag.192, 16,00 €). Pagine che narrano Storie di Papi golosi tra un Giubileo e l’altro, come chiarisce il sottotitolo, più che mai adatte ai dodici mesi dell’Anno Santo in corso, sapido intreccio che accompagna in un viaggio curioso e affascinante alla scoperta di alcuni Pontefici, figure complesse e sospese tra la santità e la golosità terrena. Vicende che si dipanano tra le loro gesta pastorali, ma soprattutto attraverso il gusto, l’amore per il cibo e le tradizioni conviviali del loro tempo, sempre viste con uno sguardo rispettoso ma anche sorprendentemente umano. Il volume si sofferma sulla soglia delle loro cucine, dove si mescolano i sapori antichi dei piatti prediletti e il luccichio dei vini selezionati per i conviti pontifici. A guidarci in questo percorso sono Mariangela Cianti Rinaldi, storica e appassionata di tradizioni culinarie, e Lavinia Rinaldi, giornalista pubblicista, responsabile dell’ufficio stampa di Fondazione Palazzo Strozzi, che si sono messe sulle tracce delle memorie dei grandi chef di corte, artefici silenziosi di banchetti e ricevimenti che hanno fatto la storia del Vaticano.

LA RICETTA

LEONE XIII (1878-1903) RISOTTO AL BORDEAUX

(il suo vino prediletto)

Lo stemma pontificio di Leone XIII

Ingredienti per 4 persone
350 g di riso per risotti
1 cipolla
50 g di burro
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
brodo
1 bicchiere di panna liquida
burro
sale e pepe
4-5 cucchiai di Parmigiano grattugiato
½ bicchiere di Bordeaux

Preparazione
In un tegame antiaderente dai bordi alti fate soffriggere la cipolla affettata finemente in olio e una noce di burro, aggiungete il riso bagnate con il Bordeaux, lasciatelo evaporare, rimestando con un cucchiaio di legno. Portate a cottura versandovi piano piano il brodo ben caldo e continuando a rimestare. A fine cottura aggiungete la panna, salate, pepate e mantecate con un’altra noce di burro; quando la pentola sarà ritirata dal fuoco, unite metà del Parmigiano. Versate il risotto in un piatto di portata riscaldato e spolverizzatelo con il Parmigiano rimasto.

Clara Ippolito

https://www.trentaeditore.it

Credits Trenta Editore

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Autore: dicoppaedicoltello

È tutta colpa del Galateo di Giovanni della Casa, se poi sono diventata una giornalista enogastronomica. Quella tesi di laurea, infatti, mi fece da apripista. Mettiamoci pure, poi, che ho scritto parecchio sul linguaggio della tavola per la Treccani, che ho lavorato per il glorioso Paese Sera, per il Gambero Rosso, Horeca Magazine, Saporie.com, Julienne ed Excellence Magazine. E per non farmi mancare nulla sono stata anche caporedattore di Gusto Magazine e poi direttore di Torte. Insomma, per non farla troppo lunga è un po’ di tempo che parlo di cibo e di vino: da quattro anni anche sulle pagine del magazine italo-tedesco Buongiorno Italia e ora sul mio sito DiCoppa&DiColtello.

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