A SPASSO CON LUCY. STORIA, VALORE E VIRTU’ DELLE PROTEINE ANIMALI

L’uomo è onnivoro da milioni di anni, una realtà messa in dubbio da qualche lustro a questa parte, cui Pietro Paganini cerca di porre rimedio con il volume “A spasso con Lucy. Perché mangiamo come parliamo. Virtù e valore delle proteine animali” (€ 14,00). Curato e scritto in collaborazione con Carola Macagno, dato alle stampe da Guerini e Associati, si tratta di un libro presentato di recente a Roma configurato come un viaggio lungo l’evoluzione umana per scoprire l’importanza delle proteine animali nella storia dell’uomo e per dimostrare che se siamo ciò che siamo è anche grazie alla carne. Compagna d’eccezione in questo percorso Lucy, la nostra paleo-antenata vissuta più di 3 milioni di anni fa.

Sono pagine in cui la nutrizione è vista come atto evolutivo, motivazione che risponde con cognizione di causa al dibattito sorto intorno alla carne e alle relative implicazioni nutrizionali (mangiare la carne fa bene o male?), ambientali (produrre carne inquina troppo?), ed etiche (cosa si intende per benessere animale?), suggerendo una specie di incompatibilità fra una caratteristica innata nell’uomo, vale a dire essere onnivoro, e la produzione e il consumo di proteine animali. “Lucy è la voce del nostro senso critico. Ci accompagna per sfidare un dibattito sulla nutrizione che troppo spesso abbandona la ragione per rifugiarsi nell’ideologia”, è il commento di Paganini, che la vede “non come un nemico della salute, dell’ambiente o dell’etica, secondo la moda odierna, ma parte della nostra storia, della nostra evoluzione”.
Per il professor Pietro Paganini, peraltro, “se oggi possiamo contare su un cervello capace di linguaggio, creatività, empatia e progresso, lo dobbiamo proprio alle proteine animali: un patrimonio nutrizionale insostituibile, per la qualità e la completezza dei suoi nutrienti”.
Fatti e risposte messe nero su bianco, dunque, che danno conto ai consumatori – con argomenti solidi e critici, basati sulla scienza e non sulle emozioni – di tutti le questioni riguardanti la carne, aiutandoli a conoscerla davvero e, quindi, a scegliere in modo consapevole. Un bel volume che cerca di far riflettere, invitando a guardare oltre le mode, a ritrovare un rapporto equilibrato con il cibo, con l’ambiente e con gli animali.

Clara Ippolito

https://www.guerini.it

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Autore: dicoppaedicoltello

È tutta colpa del Galateo di Giovanni della Casa, se poi sono diventata una giornalista enogastronomica. Quella tesi di laurea, infatti, mi fece da apripista. Mettiamoci pure, poi, che ho scritto parecchio sul linguaggio della tavola per la Treccani, che ho lavorato per il glorioso Paese Sera, per il Gambero Rosso, Horeca Magazine, Saporie.com, Julienne ed Excellence Magazine. E per non farmi mancare nulla sono stata anche caporedattore di Gusto Magazine e poi direttore di Torte. Insomma, per non farla troppo lunga è un po’ di tempo che parlo di cibo e di vino: da quattro anni anche sulle pagine del magazine italo-tedesco Buongiorno Italia e ora sul mio sito DiCoppa&DiColtello.

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