CALICI DI STELLE 2025

Le serate di Calici di Stelle sono tornate: con le vacanze estive le cantine del Movimento Turismo del Vino e numerose amministrazioni comunali, infatti, organizzano feste all’aperto dedicate alle due grandi eccellenze del made in Italy, valle a dire i vini italiani e l’arte dei pizzaioli AVPN (Associazione Verace Pizza Napoletana). Una grande festa dell’estate enoturistica di molte regioni che durerà fino al 24 agosto, un viaggio enologico popolato di notti magiche, che unisce i segreti e le tradizioni legate alla regina degli impasti e le storie dei produttori di tutto il Paese attraverso show cooking, cene a tema e abbinamenti pizza-vino ideati insieme alle cantine MTV per dimostrare quanto la “tonda” sia particolarmente adatta ad accompagnare moltissimi grandi vini italiani. 

Il programma è ricco di attività, capace di divertire e coinvolgere tutti i visitatori: dai più esperti ai neofiti del vino ma anche turisti stranieri in cerca di momenti unici, famiglie amanti delle tradizioni locali e giovani in cerca di nuovi amici, divertimento e benessere.Tanti appuntamenti tutti diversi, anche nelle date, per consentire un turismo del vino itinerante vicino e lontano da casa. Dagli aperitivi sulla spiaggia ai pic-nic in montagna e le cene tra i filari, Calici di Stelle sarà un’occasione per assaggiare le creazioni dei maestri pizzaioli nelle cene a tema pizza-vino, ma anche per conoscere i prodotti a km0 delle cantine e dei produttori locali. Non mancheranno, concerti dal vivo, dj set tra i filari, spettacoli di musica jazz, mercatini d’artigianato e giochi per tutta la famiglia, come cacce al tesoro e tornei di tiro con l’arco. Tra le altre iniziative le cantine organizzano, passeggiate meditative al tramonto, safari fotografici, esperienze virtuali con il VR, spettacoli di magia per i più piccoli e tante altre occasioni per divertirsi ed immergersi nella cultura e nelle tradizioni di ogni territorio. 

Clara Ippolito

www.movimentoturismovino.it

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Autore: dicoppaedicoltello

È tutta colpa del Galateo di Giovanni della Casa, se poi sono diventata una giornalista enogastronomica. Quella tesi di laurea, infatti, mi fece da apripista. Mettiamoci pure, poi, che ho scritto parecchio sul linguaggio della tavola per la Treccani, che ho lavorato per il glorioso Paese Sera, per il Gambero Rosso, Horeca Magazine, Saporie.com, Julienne ed Excellence Magazine. E per non farmi mancare nulla sono stata anche caporedattore di Gusto Magazine e poi direttore di Torte. Insomma, per non farla troppo lunga è un po’ di tempo che parlo di cibo e di vino: da quattro anni anche sulle pagine del magazine italo-tedesco Buongiorno Italia e ora sul mio sito DiCoppa&DiColtello.

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