Il Consorzio di tutela ha rinnovato la propria immagine, presentando il nuovo “sigillo” che accompagnerà la DOC nella valorizzazione della propria identità territoriale. L’imponente operazione di rebranding, ha visto impegnato da marzo il Consorzio DOC delle Venezie per aumentare la reputation del marchio collettivo, rappresentante la più estesa area vocata al Pinot grigio a livello mondiale.
Al centro del progetto c’è prima di tutto la volontà di creare un’immagine nuova e reale della Denominazione, un volto che sia in grado di rappresentare insieme tutti i valori di cultura e territorio che contraddistinguono le Tre Venezie di modo da veicolarli in modo efficace sui mercati internazionali.

Si chiude, quindi, con il restyling del logo della DO triveneta e la sua presentazione ufficiale in sede di Assemblea dei Soci la prima fase di questo grande lavoro di posizionamento, strategia e rafforzamento della brand awareness promosso dal Consorzio di Tutela e affidato all’agenzia Grey.
Una veste rinnovata per il Pinot grigio delle Venezie, dunque, che oltre a strizzare l’occhio a componenti grafiche più moderne e a uno stile più giovanile, al passo coi tempi, include per la prima volta chiari riferimenti a tutto il territorio.
Al centro restano invariati la presenza del ferro di Gondola e il richiamo alla bandiera italiana, elementi chiave che dal 2017 hanno permesso alla Denominazione di farsi conoscere e apprezzare nel mondo; due icone immancabili che ora, però, sono accompagnate da elementi geografici altrettanto importanti quali la pianura, le colline e le montagne che modellano il Nordest.
Linee che prendono vita rispettivamente dai tre sestieri a rappresentare le tre regioni di produzione, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Provincia Autonoma di Trento. A racchiudere il sigillo, infine, un elegante lettering esterno separato da 12 punti che simboleggiano le altrettante province distribuite nell’areale di produzione della DOC.
Clara Ippolito
Credits Consorzio Doc delle Venezie