DOLCE ROMA FEST, THE WORLD OF PASTRY 

L’arte dolciaria al centro della Capitale: questa la mission della I edizione del Dolce Roma Fest – The World Of Party che si terrà al Palazzo dei Congressi sabato 25 e domenica 26 novembre. Saranno due giornate ricche di incontri, protagonisti pastry chef di fama internazionale, professionisti del settore e produttori dolciari che approderanno nell’Urbe per incontrare un pubblico di appassionati. Oltre 100 gli appuntamenti che animeranno i suggestivi spazi del Palazzo dei Congressi, uno dei luoghi più prestigiosi della Capitale, cornice perfetta per ospitare un programma variegato e intenso. Dalla cioccolateria al gelato, passando per la pasticceria secca, fino ai lievitati e al cake design, al Roma Dolce Fest in un weekend ci saranno le migliori espressioni della pasticceria nazionale, ma anche tante aziende di settore, addetti ai lavori e, soprattutto, il pubblico capitolino appassionato di dolci.
Dolce Roma Fest è la naturale evoluzione del Festival della Pasticceria da noi organizzato precedentemente”, commenta Giammarco Mineo, ideatore del format con Elena Morabito e Giuseppe Cicconi nel board di Alcama, la società che cura l’organizzazione dell’evento, “una crescita dettata dalla sempre maggiore attenzione che il mondo dei dolci riscuote presso il grande pubblico. Logica, quindi, la scelta del Palazzo dei Congressi come location, per un percorso ancora più immersivo e variegato nel magico universo della patisserie. Sarà un’esperienza unica nel suo genere, in grado di coniugare le produzioni dolciarie artigianali alla pasticceria d’autore, dai gusti tradizionali alle tecniche più innovative, dall’assaggio alla conoscenza. Una combinazione che contraddistingue il nostro format e offre una panoramica su molti talenti e sulle eccellenze dolciarie del nostro Paese”. 

Due giornate impreziosite dalla degustazione delle specialità di alcune tra le pasticcerie più note della scena romana e di tutta Italia alternate a momenti di dialogo e formazione, con 35 corsi di pasticceria rivolti ad appassionati e pasticceri, per conoscere le ricette dei dolci della tradizione fino alle tecniche di cucina più moderne. Tantissimi i cooking show incentrati su alcuni dei dolci più iconici della Penisola, dal tiramisù al babà fino al panettone e al maritozzo. E poi due contest, uno per pasticceri amatoriali e uno per professionisti; 15 le masterclass dedicate al cake design e una selezione di stand di produttori per far conoscere e assaggiare ai visitatori le proprie specialità da acquistare online o direttamente in sede d’evento. Non mancheranno seminari, workshop sulle tecniche di settore, con il talento e l’esperienza dei maestri pasticceri più talentuosi d’Italia con uno spazio su misura per i più piccoli con il Pasticcio MiniClub, dove i bambini potranno impastare, sfornare e decorare le proprie creazioni.

Tanti gli incontri incentrati sulle intolleranze alimentari, sulla pasticceria vegana, gluten free e senza lattosio, per imparare a realizzare dolci per tutte le necessità senza trascurare il gusto: grande attenzione al sostenibile con numerosi focus sulla pasticceria green, sulla ricerca e scelta degli ingredienti a km 0, con l’obiettivo dichiarato di sensibilizzare il pubblico sul tema della sostenibilità in pasticceria. Dolce Roma Fest metterà al centro del palcoscenico anche l’impegno etico e solidale: valori fondamentali che si concretizzano nella realizzazione di un villaggio di Babbo Natale in pasta di zucchero e in una raccolta fondi, entrambi destinati all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Fra i numerosi special guest si annoverano Damiano Carrara, Loretta Fanella, Giuseppe Amato, Dario Nuti, Sara Papa, Irene Tolomei e Salvo Leanza, gelatiere e maestro dei grandi lievitati. 

Clara Ippolito

www.dolceromafest.com

Credit Dolce Roma Fest

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Autore: dicoppaedicoltello

È tutta colpa del Galateo di Giovanni della Casa, se poi sono diventata una giornalista enogastronomica. Quella tesi di laurea, infatti, mi fece da apripista. Mettiamoci pure, poi, che ho scritto parecchio sul linguaggio della tavola per la Treccani, che ho lavorato per il glorioso Paese Sera, per il Gambero Rosso, Horeca Magazine, Saporie.com, Julienne ed Excellence Magazine. E per non farmi mancare nulla sono stata anche caporedattore di Gusto Magazine e poi direttore di Torte. Insomma, per non farla troppo lunga è un po’ di tempo che parlo di cibo e di vino: da quattro anni anche sulle pagine del magazine italo-tedesco Buongiorno Italia e ora sul mio sito DiCoppa&DiColtello.

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