La festa del papà viene celebrata in quasi tutto il mondo, ma ogni Paese gli dedica un giorno diverso in base alla sua storia e alle sue tradizioni. In Italia cade il 19 marzo perché, secondo la credenza religiosa, è il giorno in cui morì San Giuseppe, padre putativo di Gesù che in seguito iniziò a incarnare una figura paterna positiva, buona e protettiva, tanto che la Chiesa Cattolica lo proclamò protettore dei padri di famiglia. Naturalmente, come per tutte le ricorrenze importanti, non manca un dolce delizioso che prende svariati nomi a seconda della regione: celebri le zeppole napoletane intitolate al Santo, come gli sfinci in Sicilia e i Bignè a Roma. In ogni caso si tratta di un golosa pasta choux cotta in forno oppure fritta, quindi ripiena di crema pasticcera (o di ricotta) sopra la quale viene appoggiata un’amarena sciroppata.

Comunque, che le sue origini affondino le radici nell’antica Roma, dove venivano preparati dei simili dolci per le feste di primavera, o che risalga ad alcune leggende, sta di fatto che, la prima ricetta scritta risale al 1837, quando Ippolito Cavalcanti la inserì nel suo Trattato di Cucina Napoletana, preparazione ripresa ed elaborata poi dai più famosi pasticceri partenopei. Nella Capitale oggi per questa bella festa Francesca Minnella, giovane e talentuosa pastry chef di Madaleine, bistrot di ispirazione francese di Via Monte Santo 64, propone ai cultori della divina delizia la sua ricetta.
IL BIGNE’ DI SAN GIUSEPPE DI FRANCESCA MINNELLA

Ingredienti per 10 bignè
100 acqua g
100 latte g
100 burro g
115 farina 00 g
170 uova g
8 zucchero g
4 sale g
Prepararazione
Portate a ebollizione l’acqua, il latte, il burro, il sale e lo zucchero. Togliete dal fuoco e inserite la farina tutta insieme girando con un mestolo. Riportate il tutto sul fuoco (medio) e continuate a girare fino a che non si forma una ‘pellicola’ sul fondo del pentolino. Trasferite, quindi, l’impasto in una planetaria con foglia e lasciate raffreddare a velocità bassa. Quando il composto risulta tiepido, iniziate ad aggiungere a filo le uova gradualmente. Una volta inserite tutte, trasferite l’impasto bignè in una sacca da pasticceria con punta rigata e dressate i bignè di San Giuseppe su rettangoli di carta forno. Immergete i rettangoli di carta forno in olio di semi a 180°C e friggete quindi fino a doratura (il rettangolo di carta forno si staccherà con l’olio bollente). Aspettate che siano freddi, quindi farciteli con crema pasticcera e decoratene con amarene la superficie.
Clara Ippolito

