ASSOCUOCHE E DICOPPA&DICOLTELLO. INSIEME C’È PIÙ GUSTO

Maria Elena Curzio alle prese con gli Scialatielli
Maria Elena Curzio alle prese con gli Scialatielli

Era il 25 maggio 2011 quando a Catania nacquero le Cuoche a Domicilio. L’idea venne a Maria Elena Curzio, napoletana di origine e catanese di adozione, un binomio non da poco: a sostenerla uno chef lungimirante come Gennaro Esposito, socio onorario dell’Associazione che nello stesso anno la tenne a battesimo durante la sua Festa di Vico Equense.
La grande dose di entusiasmo della fondatrice ben amalgamata a quello delle altre sue pari distribuite in varie regioni d’Italia sono state poi, nel tempo, i giusti ingredienti per la riuscita di una golosa avventura, divenuta presto una vera e propria missione per una dozzina di pasionarie della cucina. Donne, mamme, mogli e cuoche che, ieri come oggi, valorizzano, conservano e divulgano le ricette tradizionali italiane, forti dei loro talenti e di un’approfondita conoscenza della gastronomica regionale d’appartenenza: cultrici della materia che hanno creato una rete al centro della quale c’è il buon cibo, oltre che la sapienza dei retaggi culturali culinari del nostro Paese.

Il logo delle Cuoche a Domicilio
Il logo delle Cuoche a Domicilio

Proprio un bel modo di salvaguardare un immenso patrimonio di sapori, i cui capisaldi vengono proposti e raccontanti alle persone nelle loro case con tanto di contorno di storie: di prodotti e produttori, di luoghi e territori. Una maniera intelligente di lavorare, facendo affidamento sulla ricchezza enogastronomica italiana.
E noi che condividiamo con le Cuoche a domicilio (alias Assocuoche) la passione per l’Italia del cibo e del vino, vi proporremo a cominciare da questa settimana alcune ricette di fritti tradizionali natalizi: saranno sei piatti in cerca di altri autori, uno ogni sette giorni fino alla Vigilia, con cui cercheremo di percorrere una ghiotta via, dolce e salata, per arrivare alle feste insieme. Con tanto gusto.

Clara Ippolito

www.assocuoche.it

Credits: Assocuoche

Autore: dicoppaedicoltello

È tutta colpa del Galateo di Giovanni della Casa, se poi sono diventata una giornalista enogastronomica. Quella tesi di laurea, infatti, mi fece da apripista. Mettiamoci pure, poi, che ho scritto parecchio sul linguaggio della tavola per la Treccani, che ho lavorato per il glorioso Paese Sera, per il Gambero Rosso, Horeca Magazine, Saporie.com, Julienne ed Excellence Magazine. E per non farmi mancare nulla sono stata anche caporedattore di Gusto Magazine e poi direttore di Torte. Insomma, per non farla troppo lunga è un po’ di tempo che parlo di cibo e di vino: da quattro anni anche sulle pagine del magazine italo-tedesco Buongiorno Italia e ora sul mio sito DiCoppa&DiColtello.

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