IL GARDA NELLA TOP TEN MONDIALE DELLE METE VINICOLE DEL 2019

chairettoUnica zona in Italia per la testata americana Wine Enthusiast, grazie al suo paesaggio e al suo vino, il Garda è tra le dieci mete vinicole top al mondo da vedere nel 2019. Il Chiaretto di Bardolino è stato, peraltro, indicato da Kerin O’Keefe, responsabile per il Bel Paese della celebre rivista statunitense, uno dei migliori rosati italiani. Il territorio del Garda è stato, infatti, consigliato quale soggiorno eccellente per la qualità dei vini prodotti, per la varietà e la bellezza paesaggistica oltre che per la sua ricchezza storico-culturale.
“A parte gli olivi e i limoni, che sono inusuali così a nord”, scrive la O’Keefe, “si tratta di una zona felice tappezzata di vigneti, patria di alcuni dei classici vini del Paese, come i rossi del Bardolino, i rosati del Chiaretto e i bianchi Lugana e Custoza”.

montebaldo, sottozona del bardolino in attesa di riconoscimento
Montebaldo, sottozona del bardolino in attesa di riconoscimento

Dopo aver ricordato che il Bardolino sta per vedere riconosciute tre specifiche sottozoneLa Rocca, Montebaldo e Bardolino, capaci di produrre vini di maggiore longevità – Kerin O’Keefe ha anche specificato che con le stesse uve del Bardolino si produce “uno dei migliori vini rosati d’Italia, il fresco e speziato Chiaretto”.
Grande la soddisfazione di Franco Cristoforetti, Presidente del Consorzio di tutela del Bardolino e del Chiaretto che ha visto premiata la professionalità e la caparbietà dei viticoltori locali, i quali in questi anni hanno lavorato duramente per rendere percepibili i valori dell’identità territoriale gardesana.

franco cristoforetti, presidente del consorzio di tutela del bardolino e del chiaretto
Franco Cristoforetti, presidente del consorzio di tutela del bardolino e del chiaretto

In Europa il Garda, sempre per Wine Enthustiast, è affiancato da altre nove mete, realtà enoiche storiche ed emergenti, da visitare durante l’anno appena iniziato. Tra questi il Beaujolais francese, Salonicco in Grecia, Lisbona e la svizzera Lavaux con i suoi vigneti terrazzati affacciati sul lago di Ginevra. Fuori dai confini europei, invece, ci sono i vini californiani della Temecula Valley, quelli della zona di Seattle, la capitale thailandese Bangkok, la valle di Maipo, in Cile, e per finire la Tasmania, terra emergente del vino.

Clara Ippolito

https://consorziobardolino.it

Credits: StudioCru

Autore: dicoppaedicoltello

È tutta colpa del Galateo di Giovanni della Casa, se poi sono diventata una giornalista enogastronomica. Quella tesi di laurea, infatti, mi fece da apripista. Mettiamoci pure, poi, che ho scritto parecchio sul linguaggio della tavola per la Treccani, che ho lavorato per il glorioso Paese Sera, per il Gambero Rosso, Horeca Magazine, Saporie.com, Julienne ed Excellence Magazine. E per non farmi mancare nulla sono stata anche caporedattore di Gusto Magazine e poi direttore di Torte. Insomma, per non farla troppo lunga è un po’ di tempo che parlo di cibo e di vino: da quattro anni anche sulle pagine del magazine italo-tedesco Buongiorno Italia e ora sul mio sito DiCoppa&DiColtello.

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