LA GIORNATA MONDIALE DEL CAFFÈ CELEBRA LA BEVANDA PIÙ CONSUMATA AL MONDO

Tazzina di espresso
Tazzina di espresso

Ogni anno, il 1° di ottobre, il mondo si riunisce per celebrare il caffè e riconoscere a milioni di persone in tutto il mondo – dagli agricoltori ai torrefattori, dai baristi ai proprietari di bar e altro ancora – il loro importante lavoro per creare e servire la bevanda che tutti amiamo. Non a caso, nel mondo si consumano 3 miliardi di caffè al giorno: l’espresso, per esempio, è riconosciuto da tutti come una grande eccellenza del Made in Italy che in Italia occupa oltre 7mila addetti solo per la lavorazione, senza contare l’indotto, con un fatturato che va verso i 4 miliardi di euro annui.

Luigi Morello, Presidente dell'IEI
Luigi Morello, Presidente dell’IEI

L’iniziativa, giunta al suo quinto anno, è promossa dall’International Coffee Organization: per ogni International Coffee Day viene scelto un tema specifico, come quello del 2019 che è la sostenibilità. Una parola che fa rima con formazione, una delle mission principali dello IEI, Istituto Espresso Italiano, realtà rivolta a operatori e consumatori.
“Chi impara a valutare e a riconoscere la qualità del caffè è disposto a pagarlo un prezzo maggiore favorendo, si spera, l’acquisto di materia prima che garantisce anche ai coltivatori un profitto migliore”, ha affermato Luigi Morello, presidente IEI. “Oggi chi coltiva caffè si trova a fronteggiare una drammatica caduta dei prezzi, che mette a rischio la qualità della vita della propria famiglia e il futuro dei propri figli; noi, essendo una Società Benefit, investiamo annualmente una cifra rilevante in formazione tramite le aziende aderenti al nostro programma, coinvolgendo centinaia di baristi, sia a livello di corsi sia di eventi”, ha proseguito Morello. “Ed è nei nostri piani estendere la portata di queste iniziative, coinvolgendo sempre di più i consumatori, per i quali immaginiamo eventi specifici e gratuiti già nel 2020”.

Un taster coreano IIAC (Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè)
Un taster coreano IIAC (Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè)

Espresso Italiano è, infatti, un marchio per riconoscerlo nel mondo, che rafforza l’azione dell’IEI che ha, inoltre, iniziato a ridefinire le proprie attività di marketing, a partire dal marchio, la cui progettazione è stata affidata a Robilant Associati, brand advisory leader in Italia, per creare una cifra espressiva più impattante, empatica e universale, come universale è il piacere del caffè.
Una nuova identità riconoscibile anche per i consumatori italiani, nei 700 esercizi pubblici, soprattutto bar, certificati da IEI, e negli oltre 20mila bar d’Italia che servono miscele certificate con il marchio IEI.

Clara Ippolito

www.espressoitaliano.org

Credits IEI

Autore: dicoppaedicoltello

È tutta colpa del Galateo di Giovanni della Casa, se poi sono diventata una giornalista enogastronomica. Quella tesi di laurea, infatti, mi fece da apripista. Mettiamoci pure, poi, che ho scritto parecchio sul linguaggio della tavola per la Treccani, che ho lavorato per il glorioso Paese Sera, per il Gambero Rosso, Horeca Magazine, Saporie.com, Julienne ed Excellence Magazine. E per non farmi mancare nulla sono stata anche caporedattore di Gusto Magazine e poi direttore di Torte. Insomma, per non farla troppo lunga è un po’ di tempo che parlo di cibo e di vino: da quattro anni anche sulle pagine del magazine italo-tedesco Buongiorno Italia e ora sul mio sito DiCoppa&DiColtello.

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