EN-K DE CAVIAR, UN PICCOLO LUSSO PER SALUTARE IL NUOVO ANNO

Un prodotto esclusivo per appassionati gourmet, uno sfizio prelibato per gli amanti del caviale, un’idea originale per chi è a caccia di novità: a tutti per festeggiare con classe il 2020 la Maison KAVIARI propone il suo caviale di altissima qualità Osciètre.
Due le eleganti proposte: da una parte un cofanetto con un paio di confezioni argentate contenenti 15 grammi di caviale Osciètre ciascuna, dall’altra un altro cofanetto con sei scatole colorate del medesimo caviale. Entrambe le Luxury Prestige Gift Box contengono anche un cucchiaino da degustazione.

Cofanetto Duo D’en-K
Cofanetto Duo D’en-K

Va detto che l’’Osciètre è un caviale proveniente dallo storione russo, conosciuto come Storione del Danubio, le cui uova hanno delle sfumature marroni: il gusto è delicato con un leggero aroma di nocciola.
Peraltro, En-K de caviar® non soddisfa solo le piccole voglie di vero caviale ma permette anche di approfittare delle sue eccezionali qualità nutritive.
Il caviale è, infatti, ricco non solo di minerali e vitamine, ma pure di proteine, acidi grassi insaturi, oligoelementi e antiossidanti: non è un casuale che molte case di cosmetici lo utilizzino per le loro creme.
Specializzata nel caviale, la Maison parigina KAVIARI è da anni un punto di riferimento nel mondo dell’alta gastronomia, perché si appoggia ai migliori allevamenti di storione in condizioni naturali, seguendo tutti gli step di lavorazione, dalla raccolta delle uova alla scelta dei grani, garantendo un caviale d’allevamento di altissima qualità.
La gamma Maison KAVIARI è importata e distribuita in Italia da Eurofood SpA, il Gruppo che da tanti anni porta sulla nostra tavola solo le più prestigiose specialità alimentari da tutto il mondo. Buona Fine e Buon Inizio d’Anno!

Clara Ippolito

Autore: dicoppaedicoltello

È tutta colpa del Galateo di Giovanni della Casa, se poi sono diventata una giornalista enogastronomica. Quella tesi di laurea, infatti, mi fece da apripista. Mettiamoci pure, poi, che ho scritto parecchio sul linguaggio della tavola per la Treccani, che ho lavorato per il glorioso Paese Sera, per il Gambero Rosso, Horeca Magazine, Saporie.com, Julienne ed Excellence Magazine. E per non farmi mancare nulla sono stata anche caporedattore di Gusto Magazine e poi direttore di Torte. Insomma, per non farla troppo lunga è un po’ di tempo che parlo di cibo e di vino: da quattro anni anche sulle pagine del magazine italo-tedesco Buongiorno Italia e ora sul mio sito DiCoppa&DiColtello.

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