I MISTI NOBERASCO, BIO DENTRO, GREEN FUORI

Armonia, Fitness, Power, Ritmo e Wellness: questi sono i cinque Misti Bio Noberasco, facili alleati dello star bene sempre e ovunque, come testimoniano la campionessa di sci Federica Brignone e il surfer Leonardo Fioravanti, atleti ambasciatori del binomio alimentazione sana e sport.
Buoni per la salute come per il palato, sono anche green, nel senso che le due tipologie di confezioni sono 100% riciclabili: sia nella versione scorta da 130 grammi in formato doy carta, dotato di un pratico zipper salva-freschezza in plastica (separabile dal resto della confezione) sia in quella monodose da 40 grammi, interamente smaltibile nel circuito della carta.

Tante le loro virtù. Armonia (noci del Brasile, anacardi, mandorle e noci comuni), per esempio, è un mix fonte di rame, elemento prezioso per il sistema nervoso, mentre Fitness (noci del Brasile, semi di girasole, cranberries e anacardi) apporta all’organismo una bella quota di magnesio, minerale che riduce la stanchezza e l’affaticamento.
Entrambi sono affiancati da Power che, grazie a noci, cranberries, nocciole e physalis (alchechengio peruviano), regala il manganese necessario a un buon metabolismo energetico, e da Ritmo – misto di noci del Brasile, nocciole e noci, cranberries – che garantisce una quantità di potassio a sostegno di una normale pressione sanguigna. Wellness (noci, cranberries, anacardi, nocciole, noci del Brasile e uva sultanina), infine, è sicura fonte di fosforo, fondamentale per avere più energia.
MISTI BIOFatti con frutta secca della migliore qualità, sapientemente miscelata, i Misti Bio Noberasco garantiscono, così, ai consumatori più attenti al benessere e all’ambiente, non solo la salute ma anche la sostenibilità.

Clara Ippolito

www.noberasco.it

 

Autore: dicoppaedicoltello

È tutta colpa del Galateo di Giovanni della Casa, se poi sono diventata una giornalista enogastronomica. Quella tesi di laurea, infatti, mi fece da apripista. Mettiamoci pure, poi, che ho scritto parecchio sul linguaggio della tavola per la Treccani, che ho lavorato per il glorioso Paese Sera, per il Gambero Rosso, Horeca Magazine, Saporie.com, Julienne ed Excellence Magazine. E per non farmi mancare nulla sono stata anche caporedattore di Gusto Magazine e poi direttore di Torte. Insomma, per non farla troppo lunga è un po’ di tempo che parlo di cibo e di vino: da quattro anni anche sulle pagine del magazine italo-tedesco Buongiorno Italia e ora sul mio sito DiCoppa&DiColtello.

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