ÀROMA, UN DRINK CHE SA D’ESTATE

Alessio Navacci, bartender al Qvinto di Roma, ha ideato Àroma, un drink che è un omaggio al Limoncello dello storico marchio capitolino Pallini: un liquore che dal 1875 resta un cavallo di battaglia dell’azienda, oggi diretta da Micaela Pallini. Ottenuto con l’infuso delle scorze dei limoni Costa d’Amalfi IGP coltivati con metodi tradizionali e raccolti a mano sulle terrazze della celeberrima Costiera, è l’ingrediente principe di un cocktail semplice da realizzare, composto da prodotti facilmente reperibili. Perfetto come pre e after-dinner, grazie al suo cuore acido e amaricante abbracciato dal brio della carbonatura della tonica e dallo speziato del cardamomo, ha il sapore dell’estate, perché è fresco e fruttato con un doppio tono dolce/amaro.
Àroma si può degustare da Qvinto, nel bel parco di Tor di Quinto, zona nord della Capitale: un ristorante al piano terra con tanto di griglia, pizzeria e ampio dehors con un fornito bar; non manca una bella terrazza per aperitivi ed eventi.

Alessio Navacci, bartender di Qvinto a Roma


Ingredienti

  • 50 ml di Limoncello Pallini
  • 30 ml di succo di pompelmo giallo 
  • 90 ml di acqua tonica
  • Cardamomo Bitters

Bicchiere

  • Old Fashioned

Garnish

  • Un ciuffetto di menta

Preparazione di Àroma

ÀROMA, UN DRINK CHE SA D’ESTATE


Con la tecnica build il drink si prepara direttamente nel bicchiere Old Fashioned. Versate il Limoncello Pallini precedentemente raffreddato in frigo, la spremuta di pompelmo giallo, l’acqua tonica e il bitters al cardamomo a chiudere. Mescolate delicatamente e servite con un ciuffetto di menta.

Clara Ippolito – Alessio Navacci

www.qvintoroma.it

Credits Qvinto

Autore: dicoppaedicoltello

È tutta colpa del Galateo di Giovanni della Casa, se poi sono diventata una giornalista enogastronomica. Quella tesi di laurea, infatti, mi fece da apripista. Mettiamoci pure, poi, che ho scritto parecchio sul linguaggio della tavola per la Treccani, che ho lavorato per il glorioso Paese Sera, per il Gambero Rosso, Horeca Magazine, Saporie.com, Julienne ed Excellence Magazine. E per non farmi mancare nulla sono stata anche caporedattore di Gusto Magazine e poi direttore di Torte. Insomma, per non farla troppo lunga è un po’ di tempo che parlo di cibo e di vino: da quattro anni anche sulle pagine del magazine italo-tedesco Buongiorno Italia e ora sul mio sito DiCoppa&DiColtello.

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