L’edizione 2019 aveva visto la partecipazione di 775 concorrenti, da 42 Paesi; attualmente, per la nuova edizione, i pizzaioli iscritti sono oltre 500, con all’attivo 41 pizzaiole, componente femminile in grande crescita, ben rappresentata nel 29° Campionato mondiale della Pizza 2022, che si svolgerà dal 5 al 7 aprile a Parma. Dopo due anni di stop causati dalla pandemia, dunque, si riaccenderanno i forni della più importante manifestazione di professionisti della pizza a livello internazionale. Sarà una tre giorni che si terrà nel polo fieristico Palaverdi del capoluogo emiliano, dove si anticiperanno le innovazioni del piatto simbolo del Made in Italy e si sfideranno centinaia di maestri e maestre pizzaioli in rappresentanza di oltre 40 Paesi. La pizza, difatti, si sa, è un cibo in progress che si evolve costantemente interpretando al meglio i cambiamenti del gusto e della ricerca culinaria in ogni angolo del Pianeta: perché Margherita o romana che sia, con ingredienti ricercati o tradizionali, senza glutine o con prodotti bio, in teglia o in pala, quando si parla di pizza, le variazioni sul tema sono infinite.

Ma, vediamo cosa succederà durante la nuova edizione del Campionato Mondiale della Pizza. Quest’anno i pizzaioli saranno chiamati nuovamente a confrontarsi in gare di cottura, come, nel caso della Pizza classica, di quella senza glutine, napoletana STG, in teglia, in pala, ma anche nel Triathlon, ovvero in tre sfide individuali tra le categorie precedenti. A queste si affiancheranno gare di abilità, quali il Freestyle (una spettacolare esibizione acrobatica a ritmo di musica), la Pizza più larga (consistente nell’allargare 500 grammi di pasta al massimo fino a dimostrare quanto grande può diventare una pizza), e il Pizzaiolo più veloce (dove vince chi allarga più velocemente cinque dischi di pasta); tra le gare più attese la Pizza a Due, che vede un pizzaiolo e uno chef lavorare in combinata per firmare una pizza d’autore.

Torna anche l’atteso Trofeo Heinz Beck “I primi piatti in pizzeria“, una gara unica e innovativa, firmata dal famoso chef tristellato, a Parma nella veste di giurato d’eccezione. A gareggiare sono i primi piatti di qualità, artigianali ed “espressi” creati dai cuochi delle pizzerie. Non si tratta, dunque, di una semplice sfida di cucina, ma conta anche la velocità di realizzazione, la creatività e la professionalità che saranno caratteristiche indispensabili per potersi aggiudicare questo ambito premio. “Dopo due anni difficili”, ha detto Massimo Puggina, organizzatore del Campionato Mondiale della Pizza, “siamo di nuovo ai blocchi di partenza con una voglia di incontrarci e confrontarci che non è stata minimamente scalfita dalla pandemia; dal 5 al 7 aprile, il mondo della pizza si ritroverà, dunque, di nuovo a Parma per celebrare la regina della cucina del Belpaese”. Per questo il programma dell’evento del 2022 è ancora più ricco e organizzato in totale sicurezza: a gare e premiazioni si alterneranno incontri e seminari per professionisti di un settore che, come tanti altri, ha voglia di reagire con forza puntando su un grande spirito di appartenenza.
Clara Ippolito
https://campionatomondialedellapizza.it/
Credits Campionato Mondiale della Pizza 2022