Trasformare lo spreco in risorsa si può, come ha dimostrato Euro Company con “Rifrutta”, due conserve di frutta essiccata contenuta in vasetti da 250 grammi. Galeotto l’incontro con un piccolo produttore del forlivese, la nota azienda di Godo di Russi, in provincia di Ravenna, ha data infatti una nuova forma a due materie prime qualitativamente straordinarie che altrimenti sarebbero rimaste inutilizzate. Così con un’accurata lavorazione artigianale di arance e prugne essiccate è stato rinnovato il ciclo vitale di questi frutti, da cui sono nate le preziose conserve di Arance Caramellate e Prugne Sciroppate. Prodotti di eccellente qualità, pensati appositamente per essere donati in esclusiva alla Fondazione Banco Alimentare Emilia-Romagna Onlus e a tutti i collaboratori di Euro Company. Più di una tonnellata la materia prima coinvolta, non ultimo lo zucchero di foresta biologico (un dolcificante naturale che si ricava dalla linfa dell’albero di palma Arenga Pinnata), ingrediente eccellente come la frutta utilizzata, basi di una produzione di oltre 5.000 vasetti di conserve.

Di questi circa 4.000 sono stati donati alla Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna Onlus, per un valore di oltre 25.000 euro. Tutto ciò è in perfetta linea con il fatto che, come società Benefit e azienda certificata B Corp, Euro Company è impegnata nel diffondere e condividere attività e iniziative che portino un beneficio tangibile e abbiano un impatto positivo sulle persone e sul pianeta. La celebre azienda di frutta secca ed essiccata non a caso ha dedicato ai valori di sostenibilità economica, sociale e ambientale, il recente progetto “Rifrutta – la conserva che non spreca” basato sulla regola delle 3R dell’economia circolare: riduco, riutilizzo, riciclo.

“Contrastare lo spreco vuol dire fare un passo avanti per sconfiggere la fame nel mondo, migliorare la nutrizione e favorire un’agricoltura sostenibile: in questo senso ognuno di noi può fare la differenza”, ha spiegato Mario Zani, Direttore Generale di Euro Company. ”E’ un nostro dovere, quindi, in quanto azienda alimentare, scegliere di limitare il fenomeno con questo ambizioso progetto, perché le buone intenzioni non bastano più: rispettare il pianeta significa agire concretamente e quotidianamente contro tutti gli sprechi”. A fargli eco Stefano Dalmonte, Presidente della Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna Onlus, che ringraziando Euro Company per la donazione in esclusiva delle conserve, ha detto di essere felice di questa collaborazione . “La partnership avviata rispetta perfettamente gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu e ci auguriamo che questo tipo di collaborazione così importante possa essere di stimolo ad altre realtà, per continuare il nostro percorso sulla strada della sostenibilità e dell’economia circolare basata sul dono”, ha chiarito. Sinergie virtuose che sono un esempio da imitare e seguire per un futuro alimentare più equo, solidale e rispettoso dell’ambiente.
Clara Ippolito
Credits Euro Company