
È la ricetta ferragostana per eccellenza della tradizione gastronomica capitolina, a quanto pare originaria dei Castelli Romani. Si tratta di un piatto poco costoso, semplice da preparare e adatto a essere portato fuori per un picnic o addirittura al mare. Protagonista di alcuni film degli anni ’50/’60 che raccontavano la Roma di un tempo, è un must della “sporta dei fagottari”, la borsa dei pendolari del litorale romano che prendevano il trenino Roma -Lido di Ostia oppure un pullman che partiva da Ponte Flaminio diretto a Fiumicino. Un consiglio? Mangiatevelo con calma, senza prescia, come se’ dice a Roma.
Ingredienti per 6 persone:
- 1 pollo intero tagliato a pezzi
- 3 peperoni gialli e rossi
- ½ cipolla bianca
- ½ kg di pomodori rossi
- ½ bicchiere di vino bianco secco
- olio evo
- sale
- pepe
Preparazione
Prima di tutto pulite bene il pollo e, nel caso, fiammeggiate per eliminare i residui di piume. In un tegame capiente versate tre cucchiai d’olio e fate rosolare bene per sigillare la carne, quindi salate e pepate facendo cuocere lentamente. A metà cottura sfumate con il vino e continuate a cuocere, finché il pollo non risulta ben rosolato. In una padella versate due cucchiai d’olio, la cipolla tagliata fine e i peperoni fatti a pezzi; cuocete per 10 minuti, quindi aggiungete i pomodori ridotti in cubetti, salate e fate andare finché i peperoni risultano cotti ma non sfatti. Se il sughetto dovesse stringersi troppo, aggiungete un bicchiere d’acqua. A questo punto unite il pollo ai peperoni e terminate la cottura per altri 15 minuti.