Secondo l’ultimo Report Veneto Agricoltura, nella passata stagione vinicola il fatturato del Prosecco è salito esponenzialmente, ben oltre il 50%: da solo, infatti, rappresenta il 60% del totale degli spumanti italiani, raggiungendo in valore gli 806 milioni di euro e oltre i 2,1 milioni di ettolitri.
Un trend importante che rende conto della nascita dell’Accademia Delle Belle Uve, marchio di proprietà di D&C, divenuto produttore di un Prosecco ottenuto dal 100% di uve Glera, vitigno base di questo vino che, secondo le ultime disposizioni, deve arrivare almeno all’85%.
Nel caso dell’Accademia è, invece, non solo protagonista assoluto di pregiate bottiglie, ma anche espressione di una selezione manuale e di una vinificazione realizzata con grande passione.
Tre le nuove etichette da oggi sul mercato: due PROSECCO VALDOBBIADENE DOCG – BRUT ed EXTRA DRY – e un PROSECCO DOC EXTRA DRY.

Il primo, un VALDOBBIADENE PROSECCO DOCG BRUT, come gli altri due, è prodotto con sole uve Glera provenienti da Valdobbiadene Conegliano. Si tratta di un vino dal colore giallo paglierino chiaro brillante e dal perlage finissimo. Fruttato al naso con note floreali di glicine e di frutta bianca, sul palato si mostra aromatico e asciutto. Ideale per l’aperitivo (servito tra gli 8° e i 10°), si sposa perfettamente con minestre di legumi, frutti di mare, piatti delicati a base di pasta, formaggi freschi e carni bianche.
Il secondo, il VALDOBBIADENE PROSECCO DOCG EXTRA DRY, è un Prosecco superiore Valdobbiadene Conegliano, ottenuto sempre e solo da uve Glera, di un giallo paglierino chiaro sfavillante e dal perlage sottilissimo. Fruttato con note agrumate e floreali al naso, in bocca è aromatico e asciutto; perfetto per un aperitivo estivo, si sposa con crudité di mare, crostacei, pesci e carne bianca. Va servito al meglio tra 6° e 8°.


Il terzo, il PROSECCO DOC EXTRA DRY, appare sempre di un giallo paglierino lucente, con spuma persistente. Frutto ancora della vinificazione di sole uve Glera, al naso è fruttato, floreale e agrumato, mentre sul palato spicca per il suo gusto fresco e intenso, con sentori di crosta e di lievito. Perfetto come aperitivo, si sposa con piatti a base di pesce, carni bianche o formaggi freschi, specie se servito a una temperatura che oscilla tra 6° e 8°.
Giordana Folengo