Good Blue è un nuovo fast food di pesce incastonato nella centralissima via Volta a Milano. Il suo punto di forza è il rispetto e l’amore per il mare, un valore di cui la nuova location meneghina si fa portavoce, proponendo un’esperienza gastronomica sostenibile e salutare dedicata ai gourmet che qui possono mangiare in modo sano, gustoso e veloce grazie a un menu composto di piatti di pesce pescato secondo i criteri di salvaguardia del mare e delle sue specie.

La carta è smart, da fast food appunto, perfetta per una pausa pranzo o una cena con gli amici e contempla anche la possibilità del take away o del delivery, inclusi bowls, wraps, tacos, aguachiles e insalate, tutti rigorosamente a base di golosità ittiche o, in alternativa, vegetariane.
Pietanze dall’influenza globale, nate e create dopo i tanti viaggi attraverso il mondo dei sei soci del Good Blue, i quali hanno un’attenzione particolare anche per il beverage, altamente selezionato in base a una scelta che elimina completamente l’uso della plastica e punta a rimanere in un’ottica salutare: a dimostralo le acque botaniche, le birre artigianali, il vino biologico e, solo per la sera, una carta dei cocktail a basso contenuto calorico.


Triplo, dunque, l’imperativo categorico di Good Blue, fondato sul pesce e sul design sostenibile (il packaging e gli interni del ristorante sono totalmente privi di plastica e gran parte degli arredi è realizzato con materiale riciclato), nonché sul Give Back, ovvero l’impegno a devolvere una percentuale delle entrate del ristorante a un’associazione che si occupa di conservazione dell’ambiente marino.
Lo scopo? Quello di generare un ripple effect di business e di consumatori più consapevoli, a partire dalle comunità nelle quali andranno a operare. Perché Good Blue è Good for you e Good for the ocean.
Clara Ippolito