
Sapore deciso e colore giallo paglierino intenso: questo è l’identikit del Parmigiano Reggiano di Montagna, un prodotto dalle caratteristiche inconfondibili che nel 2017 ha toccato le 724.000 forme. Una produzione frutto del lavoro dei 93 caseifici di montagna sparsi nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna dove sono impiegati 1.100 allevatori; un’eccellenza valorizzata e promossa da venerdì 3 a lunedì 6 agosto con la 52° Fiera del Parmigiano Reggiano di Casina.
Saranno quattro giorni di eventi, spettacoli e iniziative pensate per tutti, adulti e bambini, che porteranno nel Comune dell’Appennino reggiano arte e divertimento, ma soprattutto il fiore all’occhiello produttivo locale. In particolare, saranno 25 i caseifici di Montagna che parteciperanno alla Fiera per presentare i propri “gioielli” (24 e 30 mesi di stagionatura), offrendo a tutti i visitatori degustazioni con possibilità di acquisto.
“La Fiera del Parmigiano Reggiano di Casina, che si fa da oltre cinquant’anni, dimostra quanto valore economico abbia un prodotto tradizionale per un territorio”, ha detto Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano durante la presentazione della Fiera dedicata al prodotto di montagna.
Obiettivo della kermesse – che richiama persone da fuori regione e, anche, straniere in vacanza – è quello di valorizzare la qualità del formaggio di montagna, un prodotto di pregio che continua a farsi apprezzare nel mondo, partecipando per esempio a eventi come il World Cheese Awards.
Per questo il tema del Parmigiano Reggiano è stato legato a eventi di spettacolo, cultura, buon cibo e divertimento dedicati a grandi e piccini; e per dare maggiore sostenibilità allo sviluppo della montagna, offrendo ai consumatori garanzie aggiuntive legate oltre che all’origine anche alla qualità del formaggio, il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha definito il “Prodotto di Montagna – Progetto Qualità Consorzio” (https://bit.ly/2L9d0Ur).
Clara Ippolito
Info: pagina Facebook dedicata e www.parmigianoreggiano.it.