
Settima edizione per Milano Golosa, la fiera meneghina tutta da gustare. Sarà una tre giorni – dal 13 al 15 ottobre – in cui, come sempre, andranno in scena gli artigiani del gusto che faranno scoprire e conoscere ai visitatori tanti prodotti gastronomici d’eccellenza del Paese. Molte le curiosità di quest’anno, partendo dal Carmasciano, un formaggio vulcanico prodotto nell’Alta Irpinia dall’azienda Carmasciando, un pecorino caratterizzato da sentori di zolfo che derivano dalla mefite della Valle d’Ansanto.
Altra chicca è quella del caseificio veneto Moro Formaggi di Oderzo che ha recuperato le vecchie tecniche di stagionatura e affinamento dei formaggi usate dai contadini e dai pastori per conservarli, invecchiarli e insaporirli; le croste vengono aromatizzate con vinacce, fieno, erbe e cenere, come nel caso del Fior d’Arancio, un erborinato il cui nome deriva dal vino passito utilizzato per l’affinamento delle forme.

Dalle colline del Comune di Sant’Egidio alla Vibrata, in provincia di Teramo, arriva invece la Ventricina nello stomaco dell’azienda Fracassa, realizzata con lardo e carne di suini locali, sale dolce di Cervia, erbe aromatiche, mentre la Salsiccia di Cancellara, prodotto norcino ottenuto dalle parti più magre del maiale, impastate con sale, polvere di peperone, finocchietto selvatico, insaccate nel budello naturale dell’animale, è il gioiello commestibile dell’azienda agricola biologica Agrimar di Genzano di Lucania.
Un omaggio alla biodiversità è rappresentato, infine, dai prodotti di nicchia dei contadini eroici del Rural di Rivalta di Lesignano de’ Bagni (Parma), che coltivano e allevano varietà di piante e tipologie di animali ormai dimenticati (patata quarantina, prugna zucchella, pecora Cornigliese e Massese, cavallo Bardigiano, asino Romagnolo, vacca grigia Appeninica, Bardigiana), ma anche la Melanzana rossa di Rotonda e il Fagiolo bianco poverello, coltivati nel cuore del Parco nazionale del Pollino.
Insomma, c’è ben di che ingolosirsi, anche perché oltre ai banchi per gli appassionati di vino ci sono le masterclass organizzate con WineMi, nonché i panini delle migliori paninoteche italiane nell’area PaniniAmo con la collaborazione Fondazione Accademia del Panino Italiano.
Clara Ippolito