
Il 16 febbraio partirà da Benevento l’avventura di Sannio Falanghina, il territorio che lo scorso 10 ottobre è stato riconosciuto a Bruxelles come la Città Europea del Vino 2019.
Grande l’attesa nelle cinque realtà territoriali che hanno fatto rete per raggiungere questo importante obiettivo, vale a dire i Comuni di Castelvenere, Guardia Sanframondi, Sant’Agata dei Goti, Solopaca e Torrecuso, i cui sindaci sono a lavoro per assicurare la migliore ospitalità alle diverse delegazioni che giungeranno in Campania per l’evento: dai rappresentanti delle città portoghesi di Torre Vedras e Alanquer (che sono state ‘Città Europea del Vino 2018’) alla cittadina francese di Perpignan (che sarà ‘Città del Vino Dioniso 2019’), fino all’associazione nazionale delle ‘Città del Vino’ e di Recevin, rete europea che aggrega circa 800 realtà vinicole di 11 diversi stati europei e che ha assegnato al Sannio questo notevole riconoscimento. Per l’occasione il grande artista Mimmo Palladino ha ideato e offerto gratuitamente un’opera d’arte dedicata al “Sannio Falanghina, Città Europea del Vino 2019”, che verrà presentata nei prossimi giorni e ne costituirà il logo.
L’inaugurazione vedrà la consegna della bandiera di ‘Città Europea del Vino’ da parte del presidente di Recevin, Josè Calixto, davanti ai giornalisti della carta stampata e dell’informazione digitale. Benevento, dunque, sarà lo scenario che farà da cassa di risonanza all’avvio dell’importante percorso, che per un intero anno contempla 120 eventi che si svolgeranno prevalentemente in terra sannita, ma anche in Europa e all’estero.
Clara Ippolito