È svedese, è nato da pochi anni e ha già vinto molti premi. Si chiama Hernö e può vantare, infatti, due Medaglie d’oro (al “Gin Global Master” nel 2013), un “Grand Master” nello stesso anno e nel 2015, il “World Best Gin & Tonic” nel 2016 e, infine, il “World Gin Award” nel 2018. Prodotto da Gin Distillery – tra le più apprezzate al mondo – è una creatura di Jon Hillgren che la fondò nel 2011 ad Härnösand.

All’interno di una tradizionale casa dipinta di bianco e rosso, con il pavimento in legno, si trova l’alambicco in rame costruito a mano nel quale, utilizzando prodotti certificati ed esclusivamente biologici, Hillgren realizza i suoi distillati seguendo il metodo one-shot, forse il più complesso e dispendioso ma garante di una qualità decisamente superiore. Merito delle esatte quantità di botaniche e del giusto quantitativo di alcol, che lo rende pronto per essere imbottigliato senza dover essere tagliato. In Italia è disponibile l’intera gamma, cinque differenti versioni che partono dalla stessa base, ma si differenziano per gusto e gradazione alcolica: l’Hernö Gin, un classico London Dry Gin, l’Old Tom, più fresco e floreale, il Navy Strenght, il più alcolico di tutti, Hernö Juniper Cask Gin, un Gin affinato in botti di legno di ginepro, e infine Hernö Sloe Gin Limited Edition.
Giordana Folengo