Dal cuore della Valle d’Alpone, in provincia di Verona, l’azienda vitivinicola Giannitessari, in produzione dagli anni ’80, ha saputo rinnovarsi per unire la tradizione alle tecniche moderne, firmando vini di successo, riconosciuti con premi a livello internazionale. Attraverso il confronto con tre terroir tra loro differenti ma complementari – Soave, Colli Berici e Lessini Durello – Tessari è riuscito a esprimere la propria statura di vignaiolo. La territorialità curata con eleganza fa in modo che i suoi vini parlino da soli, come nel caso del 36 Mesi Rosè, un metodo classico ottenuto dai vitigni Durella e Pinot Nero, le cui uve sono raccolte manualmente, pressate sofficemente e fermentate a temperatura controllata (14-16°C).


Un vino prezioso che rimane sui lieviti per minimo 36 mesi nelle cave sotterranee della cantina e brilla di luce propria sui toni del rosa, regalando un perlage finissimo; l’aroma delicato di piccoli frutti di bosco e fragoline fa il paio con delle note di pane tostato. Bello il finale, che lo rende godibile sia come aperitivo sia con piatti di pesce e risotti mantecati: servitelo ben fresco (a 6-8°C).
Clara Ippolito
Credits Studio Cru