
Il marchio Giovanni Cova & C. non è nuovo a questo tipo di azioni solidali. Da molti anni, infatti, è a fianco della Fondazione Francesca Rava in emergenze quali il terremoto di Haiti e del Centro Italia. Era impossibile quindi che, anche nella drammatica circostanza in cui si trova il nostro Paese, rimanesse indifferente. Perciò, il Gruppo ha deciso ancora una volta di contribuire con una donazione all’impegno della Fondazione nell’acquisto di attrezzature per il nuovo reparto di terapia intensiva aggiuntiva del Policlinico di Milano, che ha reso disponibili in sole due settimane 16 nuovi posti letto, immediatamente occupati (www.fondazionefrancescarava.org).
Nell’ottica di dare un messaggio di incoraggiamento e speranza ai medici e agli infermieri che stanno duramente lottando per l’emergenza coronavirus, la Giovanni Cova & C. ha allora deciso di donare le sue Colombe Pasquali al personale del Policlinico di Milano oltre che ai reparti COVID degli Ospedali Sacco di Milano e Papa Giovanni XXIII di Bergamo, per un totale di oltre 4.000 confezioni.

“È nelle situazioni di emergenza che si misurano i valori di un’intera comunità”, ha affermato Andrea Muzzi, Amministratore delegato Giovanni Cova & C. “Affiancare la Fondazione Francesca Rava di nuovo vuole essere così un segnale forte che ci unisce nel desiderio di contribuire alla salute dei nostri concittadini e connazionali”.
Maria Vittoria Rava per parte sua ha ringraziato, dicendo di “essere grata alla Giovanni Cova & C. e alla famiglia Muzzi per la vicinanza alla Fondazione anche in questa terribile emergenza con il loro aiuto concreto verso gli ospedali di prima linea, nonché per l’attenzione ulteriore rivolta ai medici e al personale ospedaliero incarnata dal dono delle loro deliziose Colombe”. Augurio più dolce di una vera rinascita non poteva esserci in prossimità della festività pasquale.
Clara Ippolito
Info: per donare usare l’IBAN IT 39 G 03062 34210 000000760000 o telefonare allo 02 54122917 (fare attenzione a usare l’intera denominazione “Giovanni Cova & C.” avendo cura di non adottare qualsiasi abbreviazione o riduzione della denominazione così come specificata)