Cotechino, pearà e Chiaretto Spumante: una triade perfetta per la più antica tradizione gastronomica scaligera, celebrata nei ristoranti e nelle osterie di Verona e provincia il 15 e il 16 agosto prossimi. Il cotechino – una leccornìa purtroppo relegata un po’ ovunque solo ai pranzi e alle cene di fine anno – sarà accompagnato dalla deliziosa pearà, una salsa bollente di origine medievale composta da pane raffermo, brodo di carne, midollo di bue e pepe nero (nel dialetto veronese pearà significa, non a caso, ‘pepata’), anch’essa usualmente proposta come piatto invernale, benché in realtà appartenga a pieno titolo a un’antica tradizione ferragostana dell’area padana, che proprio il 15 agosto vedeva portare in tavola gli insaccati di muso di maiale (il cotechino, la bondiola o la salama da sugo) con intenti propiziatori in vista dell’imminente stagione di raccolto. Ad accompagnare la ghiotta portata, oggi come allora, ci sarà il Chiaretto in versione spumante.

Così il tris del Ferragosto Veronese – un’iniziativa proposta dal Consorzio di Tutela del Chiaretto e del Bardolino con il patrocinio dell’assessorato alle attività economiche e produttive e al commercio del Comune di Verona – andrà in scena nei ristoranti e nelle osterie del capoluogo e della provincia aderenti all’evento: qui sia i veronesi sia i turisti in visita alla città potranno gustare uno dei piatti della più schietta tradizione locale. Proposta apprezzabile come semplice aperitivo oppure, volendo, come piatto più strutturato assieme al bollito ma anche all’interno di tanti variegati menu.

In tutto sono una trentina i locali aderenti al Ferragosto Veronese, dislocati in centro e fuori porta (l’elenco completo è disponibile sul sito del Consorzio), mentre una decina sono le cantine produttrici di Chiaretto Spumante coinvolte nella manifestazione. “Con il Ferragosto Veronese”, ha spiegato Franco Cristoforetti, presidente del Consorzio Tutela Chiaretto e Bardolino, “intendiamo proseguire la collaborazione con la ristorazione intrapresa già con successo da giugno mediante la rassegna degli aperitivi musicali di 100 Note in Rosa, evento che ha già ampiamente superato il giro di boa di metà cartellone e che sta portando il meglio della scena musicale veronese a esibirsi nei plateatici dei locali cittadini; il tutto, ovviamente, accompagnato da un calice di Chiaretto”.
Clara Ippolito