Camurrìa Orange IGP Bianco Terre Siciliane Non Filtrato 2019 è il nuovo vino naturale della cantina Di Giovanna. Un nome che in dialetto significa ‘fastidio’, ‘noia’, ‘grandissima scocciatura’, termine noto ormai a tutti gli italiani grazie all’uso abbondante fattone dal compianto Andrea Camilleri che, nei suoi romanzi, lo mette spesso e volentieri in bocca al Commissario Montalbano.

In questo caso è Melissa, la moglie di Gunther Di Giovanna, patron con il fratello Klaus dell’omonima azienda (le cui vigne seguono un regime biologico nella Sicilia Occidentale, tra Sambuca, in provincia di Agrigento, e Contessa Entellina, in provincia di Palermo) a spiegarci come il nome derivi dalla sua grande insistenza nel far produrre al marito un vino naturale. Glielo aveva chiesto per così tanto tempo che, alla fine lui cedendo, esclamò: “Va bene, lo facciamo, così almeno finisce tutta sta’ camurrìa”.
Ricavato da uve biologiche Grillo raccolte a mano in un piccolo vigneto trentennale (il Paradiso), ubicato nel territorio di Contessa Entellina, Camurrìa viene fermentato sulle bucce per circa cinque giorni e affinato sulle fecce fini in acciaio e botti neutre per 9 mesi. Imbottigliato senza alcuna filtrazione, alla vista si mostra di un arancione pallido, regalando al naso che note odorose di scorza d’arancia, fiori selvatici e mandorla; in bocca gli fanno eco nuance di agrumi, albicocche secche, pesche bianche e spezie dolci a finire, oltre che una certa qual freschezza e sapidità.

Vino fermo, di corpo medio, è perfetto con carni bianche (per esempio, con un coniglio alla cacciatora) o con del pesce grigliato (ottimo con la palamita, il cosiddetto ‘tonno dei poveri’, ai ferri, eccellente anche se lo si fa al forno).
I fratelli Di Giovanna gestiscono insieme un’azienda di circa 56 ettari e la cantina: tutti i loro vini sono realizzati soltanto con le uve provenienti dai vigneti di famiglia: il ciclo di produzione biologico è certificato da Suolo e Salute Srl. La nota casa vinicola punta essenzialmente su vitigni autoctoni tra cui il Nero d’ Avola, il Nerello Mascalese e il Grillo, non senza una certa attenzione ad alcune varietà internazionali quali il Syrah, lo Chardonnay e il Viognier.
Clara Ippolito
Credits Azienda Di Giovanna