Presentata qualche giorno fa in diretta streaming la 21esima edizione della guida Bar d’Italia del Gambero Rosso 2021 (pp. 448 – € 10,00 – acquistabile in libreria e on line). Realizzata in partnership con illycaffè, si tratta di un’edizione che celebra quel semplice ma fondamentale rito del caffè al bar che, specie in questo difficile anno, è divenuto sempre più centrale nella vita degli italiani. Peraltro, la maggior parte degli esercizi, nonostante le pesantissime difficoltà economiche, durante il lockdown, ha dato prova di intraprendenza e lungimiranza: ristrutturazioni per ampliare gli spazi, potenziamento degli e-shop, innovativi servizi di asporto e delivery, nuove e coraggiose aperture. Un segnale forte sia per il settore tout court sia per il comparto del Made in Italy in generale; prova provata, ancora una volta, del genio italico e della sua grandissima capacità di trasformare la difficoltà in opportunità. Una realtà toccata con mano durante le visite svolte nei mesi passati lungo la Penisola, oggi espressa dalla Guida Bar d’Italia del Gambero Rosso 2021 che sembrava impossibile da realizzare.

La prima di una nuova “era”, nella quale a fare la differenza sarà più che mai l’attenzione ai consumatori e la cura dei particolari: a cominciare, appunto, da una tazzina di caffè.
“Da sempre i bar sono sinonimo di italianità”, ha detto il Presidente Paolo Cuccia. “Infatti, il settore ha dimostrato, e continua a dimostrare, un grande spirito di resilienza, di innovazione e voglia di mettersi in gioco con nuove formule che ci regalano un modo inedito di vivere il rito del caffè al bar.
Partner della guida continua a essere illycaffè. “Mai come oggi è importante fermarsi a riflettere sull’universo del bar, un settore che traina la nostra economia, così duramente colpita dagli effetti di questa crisi sanitaria”, ha chiarito Massimiliano Pogliani, Amministratore Delegato di illycaffè, azienda che continua a impegnarsi per sostenere tutti i professionisti del settore.

Quanto ai premi, anche quest’anno la Lombardia si conferma al vertice con 10 locali premiati, seguita da Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna con 5, Toscana e Puglia con 3, Liguria, Friuli-Venezia Giulia, Liguria e Sicilia con 2. Un locale sul podio per Marche, Lazio, Abruzzo e Campania.
2 i nuovi ingressi nella vetta della classifica, rappresentati dalla Pasticceria Sartori di Erba (Co) e Paszkowski di Firenze; per la categoria Le Stelle, ovvero i locali che per almeno dieci anni consecutivi hanno ottenuto il punteggio di 3 chicchi e 3 tazzine, entrano in classifica la Nuova Pasticceria Lady a San Secondo Parmense (Pr) e 300mila Lounge di Lecce. Aperitivo dell’anno (premio Tramari – Cantine San Marzano) è andato a Patisserie Michele & Co di Perugia. Il Premio Illy Bar dell’Anno in questa edizione è diventato speciale, vista la difficile congiuntura attuale: è stato riservato, difatti, a chi – fatte salve qualità del prodotto e del servizio – ha dato prova di particolare resilienza. Con un bellissimo gioco di squadra sono stati scelti tre diversi bar, tre storie diversissime fra loro ma fortemente simboliche (due al nord, in regioni particolarmente colpite dall’epidemia, e una al sud).
Clara Ippolito