Nùali è il passito di Cantine Siddùra scelto dall’autorevole magazine Decanter e classificato tra i migliori vini del 2020. Un riconoscimento prestigioso per il vino dolce della cantina di Luogosanto, realtà sarda consolidata nel panorama vinicolo italiano e non solo. Nel prossimo numero della rivista a diffusione planetaria, peraltro, Nùali (in sardo ‘nuovo’, ‘novità’) sarà presente in un inserto dedicato ai migliori vini italiani: una vetrina di assoluto rilievo per la produzione gallurese. Secondo Massimo Ruggero, AD dell’azienda, infatti, “questo vino rappresenta un nuovo stile e una visione diversa: non era facile né scontato produrre un passito di moscato”, spiega. “Abbiamo ricercato il sapore della tradizione, ma puntato al gusto del nuovo millennio, dando vita a un vino piacevolmente fruttato, intenso, morbido e persistente, con una grande acidità minerale che pulisce la bocca e crea un piacevole contrasto”.

Situata vicino al pittoresco villaggio medievale di Luogosanto, l’azienda Siddùra ha raccolto la nobile eredità della cultura del vino locale, antica come la storia della gente che, nel corso dei secoli, ha popolato questa terra: una tradizione rinnovata mediante qualcosa di unico e straordinario che nasce da radici lontane nel tempo. Nùali è, peraltro, un vino (ottenuto da uve Moscato di Sardegna), cui qualche giorno è stato conferito il massimo riconoscimento dall’Associazione Italiana Sommelier (4 Viti), oltre che la medaglia d’oro al concorso internazionale Muscats du monde.
E se l’obiettivo di Siddùra è sempre stato quello di conquistare il cuore del consumatore attraverso l’emozione, Nùali c’è riuscito in pieno grazie alla voluttà che regala a ogni sorso; di un oro denso e luminoso, è piacevolmente fruttato al naso (con note di albicocca, mela cotogna, frutta candita, scorza di mandarino, spezie dolci e miele); al palato è velluto puro con un finale lungo e sapido, sorretto da una piacevole freschezza. Intenso e morbido, si va in brodo di giuggiole, se lo si beve (a 12°-14°C in un calice piccolo) con della pasticceria secca o dei mignon alla frutta, ma anche con dei dessert al cucchiaio; regala emozioni forti se abbinato a dei pecorini stagionati. Raffinato e suadente, Nùali diventa sublime se accompagnato dalle note di Heaven di Bryan Adams.
Clara Ippolito