COCOTTE DI PASTA PHILLO, UVA E CHANTILLY AL GORGONZOLA DOP

Un dolce inedito per una Pasquetta all’insegna del Gorgonzola DOP, un’eccellenza italiana estremamente versatile adatta anche agli intolleranti al glutine e al lattosio.
I puristi che adorano il gusto intenso del re degli erborinati lo preferiscono assoluto, ma assaggiato in questo goloso fine pasto diventa assai più intrigante. Ingrediente sfizioso di tante ricette, il Gorgonzola DOP esalta il sapore di questo dessert fuori dal comune.

Ingredienti

  • 12 confezioni di pasta phillo
  • 1 piccolo grappolo d’uva rosata
  • 1 piccolo grappolo d’uva bianca
  • 250 g di latte
  • 20 g di farina
  • 40 g di Gorgonzola DOP Dolce
  • 2 tuorli
  • burro
  • 1 stecca di vaniglia
  • zucchero a velo
  • 1 pizzico di sale

Preparazione delle Cocotte di pasta phillo, uva e chantilly al Gorgonzola DOP

Ritagliate dei piccoli fazzoletti di pasta phillo, sistemateli su dei pirottini rovesciati, spennellate con burro fuso e spolverate con lo zucchero a velo. Infornate a una temperatura di 200°C per qualche minuto. Lavate e denocciolate l’uva. Portate a ebollizione il latte con la stecca di vaniglia, nel frattempo sbattete i tuorli con lo zucchero, unite la farina, il pizzico di sale e il latte, stemperate bene e riportate in cottura per circa 8 minuti a fiamma dolce. Togliete dal fuoco, unite il gorgonzola, amalgamate bene e fate raffreddare.
Montate la panna a neve ferma, mischiatela alla crema pasticcera, quindi servite le cocotte croccanti di pasta phillo colme di acini d’’uva e guarnite con una golosa cucchiaiata di crema chantilly al gorgonzola. L’Albana di Romagna è un perfetto compagno.

Clara Ippolito
www.consorziogorgonzola.com


Credits Consorzio Gorgonzola

Autore: dicoppaedicoltello

È tutta colpa del Galateo di Giovanni della Casa, se poi sono diventata una giornalista enogastronomica. Quella tesi di laurea, infatti, mi fece da apripista. Mettiamoci pure, poi, che ho scritto parecchio sul linguaggio della tavola per la Treccani, che ho lavorato per il glorioso Paese Sera, per il Gambero Rosso, Horeca Magazine, Saporie.com, Julienne ed Excellence Magazine. E per non farmi mancare nulla sono stata anche caporedattore di Gusto Magazine e poi direttore di Torte. Insomma, per non farla troppo lunga è un po’ di tempo che parlo di cibo e di vino: da quattro anni anche sulle pagine del magazine italo-tedesco Buongiorno Italia e ora sul mio sito DiCoppa&DiColtello.

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