600 indirizzi, 20 nuovi campioni regionali e due premi speciali: Street Food da Chef, per la rielaborazione inedita di un piatto tipico dello street food nell’alta cucina, e Street Food on the road, dedicato alla migliore proposta di cibo di strada itinerante.

Questi i numeri e i riconoscimenti della VII edizione della guida Street Food di Gambero Rosso (8,90 €), un fenomeno che non accenna a scemare, nonostante tutte le vicissitudini di questi ultimi mesi; un modo di mangiare per definizione legato all’asporto, semplice da acquistare e veloce da consumare, quanto mai di attualità nel momento storico che stiamo vivendo. Difficile per tutti, anche per chi aveva progettato eventi, sagre, festival come i gestori dei food truck che, però, hanno saputo reagire con servizi di delivery o trasferendosi in grandi spazi aperti come i parchi cittadini.
Ma, venendo alla guida, va detto subito che ci si trovano molte novità interessanti: nuovi format, locali etnici di ottimo livello e grandi cuochi sempre più coinvolti nel settore. Oltre al premio Street Food da Chef, infatti, tra le pagine si leggono nomi noti che hanno aperto attività dedicate al cibo di strada.
“Qualità dell’offerta e tradizione: anche quest’anno presentiamo il meglio del panorama del cibo di strada italiano”, ha detto Paolo Cuccia, Presidente di Gambero Rosso. “Una tendenza enogastronomica in continua evoluzione che coinvolge sempre più spesso anche le cucine più rinomate con continue contaminazioni, ma senza dimenticare la nostra cultura e la nostra storia”. “La guida celebra uno dei patrimoni della nostra tradizione enogastronomica”, ha continuato l’Amministratore Delegato Luigi Salerno,“un settore che si sta evolvendo, anche grazie alla continua e costante attenzione ai prodotti di qualità made in Italy”.
Per la realizzazione della Guida Street Food, Gambero Rosso è stata supportata da Theresianer e Zerocinquanta, una collaborazione favorita dalla versatilità della birra come accompagnamento ideale del cibo di strada.
Clara Ippolito