Saranno due i weekend di festa per rinnovare il rito antico della bagna cauda, officiato nei 130 locali, ristoranti, cantine storiche e agriturismi di Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia. Nel weekend del 26, 27 e 28 novembre, con replica dal 3 al 5 dicembre, infatti, si accenderanno tutte insieme le candeline sotto migliaia di fujot per celebrare il Bagna Cauda Day 2021, IX edizione dell’evento più profumato dell’anno. Una ghiotta occasione durante la quale tutti i bagnacaudisti che andranno nei locali aderenti, riceveranno in omaggio il bavagliolone in stoffa con il motto “Quarta dose!”, firmato da Sergio Ponchione, ulteriore simpatico tassello per un evento ironico, complesso e articolato, condito da un tocco di un intelligente convivialità.

“Il Bagna Cauda Day di quest’anno ha il profumo speciale della voglia di ripartire nel rispetto delle regole e con il consueto pizzico di ironia”, spiegano all’Associazione Astigiani. A dimostrarlo lo slogan del bavagliolone, un modo per dire che, dopo i vaccini, una bella bagna cauda aiuta a stare in salute, viste le riconosciute qualità antisettiche dell’aglio che, tra l’altro, favorisce anche il distanziamento sociale.
Il bavagliolone 2021, peraltro, ha un valore aggiunto, perché basterà farsi un selfie indossandolo e conservare la propria foto sul telefono cellulare, che diventerà un “Bagna pass” valido fino al 21 marzo 2022 riconosciuto da tutti i locali aderenti all’evento, ma anche da decine di negozi amici del Bagna Cauda Day che garantiranno sconti e omaggi. Un contest fotografico, il Bagna Cauda Clic, sarà attivo sui canali Instagram e Facebook e le migliori 12 foto saranno premiate con una magnum di Asti Docg offerto dal Consorzio dell’Asti.

Da sottolineare, infine, che la fortunata formula dei 25 euro in tutti locali permane anche quest’anno, con uno scavallamento oltreconfine, viste le adesioni arrivate anche dall’estero: in Cina, difatti, celebreranno il Bagna Cauda Day i piemontesi che lavorano a Shanghai, a Berlino sarà una giovane cuoca di Verbania a portarla nel suo ristorante Facciola, mentre in Giappone uno chef con lunga gavetta sabauda, Seiichi Kobayashi della Trattoria I Bologna di Wakayama, proporrà la sua bagna in versione Sol Levante. Previsti anche assaggi di bagna cauda in versione street food o “Sport a ca’” da portarsi via bell’e pronta dai ristoranti che propongono la versione da asporto. Promosso dall’Associazione culturale Astigiani, il Bagna Cauda Day coinvolge molte migliaia di appassionati che in questo particolare momento sono garantiti dalle norme di sicurezza in vigore, green pass, mascherina e distanziamento.
Clara Ippolito
Credits Bagna Cauda Day