Prima dell’avvento delle ricette in tv e sul web, il cibo era indissolubilmente legato alla tradizione orale, ai quaderni di famiglia e ai libri, un matrimonio secolare da sempre viatico delle donne nella preparazione di pranzi, merende e cene varie. Il rapporto tra gastronomia e letteratura è, dunque, senza tempo, spesso legato a personaggi leggendari: basti pensare a Ulisse che per accedere all’Ade deve offrire una libagione di latte e miele ai morti oppure ai sapori protagonisti di tante favole e fiabe dedicate ai bambini, dove il cibo viene ricercato, sognato, ma anche consumato o divorato.

Nelle pagine di Indomite in cucina, scritto a sei mani da Silvia Casini, Raffaella Fenoglio e Francesco Pasqua (Trenta Editore, 14,00 €), invece, gli autori si affacciano aulle tavole di alcune eroine letterarie che rappresentano un esempio di libertà e di affermazione di sé. Da Clara del Valle, protagonista de La Casa degli spiriti di Isabelle Allende, a Jane Eyre di Charlotte Brontë, passando per Jo March, una delle Piccole donne raccontate da Louisa M. Alcott, si tratta infatti di una carrellata di celebri figure femminili che hanno lottato e sofferto senza mai mollare, rappresentate in queste pagine da ricette liberamente tratte dal loro intrepido spirito; ingrediente principale di piatti che sanno di forza d’animo, segreti, rivoluzione e coraggio. Come nel caso delle Kanelbullar di Pippi Calzelunghe, l’eroina di Astrid Lindgren.
KANELBULLAR
“Ora che tutti avevano ricevuto il loro regalo, ci si poteva mettere a tavola, sulla quale troneggiava una immensa quantità di dolci e pasticcini (ciambelle) alla cannella. La forma dei dolci era molto curiosa, ma Pippi spiegò che appunto così usavano farli in Cina”.

Ingredienti per 20 girelle alla cannella
Per l’impasto
650 g di farina 00
250 ml di latte
100 g di zucchero
1 bustina di lievito di birra disidratato
120 g di burro morbido
1 uovo
8 baccelli di cardamomo
1 cucchiaio di zeste di arancia
sale
Per il burro alla cannella
100 g di burro morbido
50 g di zucchero
3 cucchiaini di cannella
1 tuorlo
3 cucchiai di panna (o latte)
2 cucchiai di zucchero
Aprite i baccelli di cardamomo, prelevate i semi e frullateli con lo zucchero. In una planetaria impastate l’uovo, il burro morbido, il latte, lo zucchero, il cardamomo e la buccia d’arancia; poi unite farina, sale, lievito e impastate ancora. Versate l’impasto in una ciotola, copritelo con un panno umido e fatelo lievitare fino al raddoppio. Tagliate l’impasto in 4 parti uguali e create dei rettangoli di circa 20×30 cm e spessi 2-3 mm. Dividete il burro in 4 parti e stendete su ogni rettangolo una parte di burro. Spolverate con zucchero e cannella e arrotolate l’impasto partendo dal lato corto formando un salame. Tagliate i salami a fette di 1,5 cm e disponetele distanziate su una teglia coperta con carta forno. Spennellate con l’uovo sbattuto con la panna (o con il latte), spolverate con zucchero e lasciate lievitare ancora 30 minuti. Cuocete a 180°C per circa 20 minuti.
Clara Ippolito
Credits Trenta editore