Il distretto vitivinicolo di Montepulciano va sempre più verso il rispetto dell’ambiente. Non a caso lo scorso maggio è stato il primo in Italia a ricevere la certificazione di sostenibilità con la norma Equalitas. Ma ora nel borgo del Poliziano si va ancora oltre, considerato il recente progetto #PortamiConTe, iniziativa nata da un accordo tra l’Amministrazione Comunale di Montepulciano, il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano e gli esercenti del territorio. Chiaro l’intento di combattere lo spreco alimentare tramite contenitori realizzati con materiale riciclato e a sua volta ancora riciclabile da destinare ai tanti consumatori, ospiti e residenti, che popolano il territorio del Vino Nobile di Montepulciano, degustandone gli straordinari prodotti eno-gastronomici.

“Tutto ha preso forma da una riflessione che il Consorzio ha fatto al momento di redigere il primo bilancio di sostenibilità che lo scorso maggio ha portato quello del Vino Nobile di Montepulciano a essere il primo distretto vitivinicolo italiano, con la certificazione Equalitas”, ha spiegato il Presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, Andrea Rossi.
“Quindi, ci è sembrato importante affrontare il tema dello spreco alimentare che, in un borgo a forte vocazione turistica come il nostro, è all’ordine del giorno: ecco perciò questa soluzione ecosostenibile da un lato, didattica e comunicativa dall’altro”. Si tratta di scatole adatte a raccogliere le pietanze e le bevande non consumate direttamente sul posto, contrastando così lo spreco degli alimenti avanzati che altrimenti si genererebbe.

Realizzate con carta riciclata, che al loro esterno hanno un’unica grafica realizzata dall’artista grafico Bobo Artefatti, contenente la spiegazione del progetto, si mira a potenziare il concetto di lotta allo spreco alimentare a partire proprio dall’utente che, una volta consumato il contenuto, rilascerà sul territorio confezioni a loro volta riciclabili a tutti gli effetti. La forte presenza turistica nella città del Vino Nobile di Montepulciano e la capillare diffusione di strutture con somministrazione di cibi e bevande – oltre 200 esercizi tra enoteche, bar, ristoranti – valgono bene la sfida: motivo in più per apprezzare il Vino Nobile di Montepulciano e le tradizioni gastronomiche del suo territorio.
Clara Ippolito
http://www.consorziovinonobile.it
Credits Consorzio Vino Nobile