36esima edizione per la guida Vini d’Italia di Gambero Rosso 2023 (acquistabile in libreria e online). 46mila le etichette degustate dai 70 collaboratori in circa 6 mesi di lavoro, 2626 produttori presenti, 455 Tre Bicchieri, di cui 154 Tre Bicchieri verdi e 67 Tre bicchieri al di sotto dei 15 euro con 12 premi speciali. Questi i numeri della nuova edizione della guida in cui il livello dell’enologia italiana si mostra nettamente in crescita: 2.000 i vini ritenuti meritevoli di partecipare alle degustazioni finali, dove la commissione ha alzato leggermente l’asticella per l’assegnazione dell’ambito traguardo, in modo da tutelare il valore del riconoscimento che continua ad avere un peso importante in Italia come nel resto del mondo. Internazionalità dovuta alla traduzione che Gambero Rosso pubblica ogni anno in tedesco, inglese, cinese e giapponese, oltre a un incredibile lavoro di promozione che vede il Gambero Rosso protagonista con i migliori produttori di oltre 40 partecipatissimi eventi sovranazionali.

Una guida in cui quest’anno sono stati recensiti anche i vini della Bra-Slovenia, zona di frontiera che altro non è che la continuazione dei morbidi rilievi del Collio. L’importante vademecum è stato presentato sabato scorso, 15 ottobre, momento in cui ci si è interrogati sul contesto economico, sociale e distributivo, nel quale operano i produttori grazie a un talk dal tema “Economia, canali distributivi, rischi e opportunità per il mondo del vino”.
“Il vino italiano conferma in questi anni difficili la forza dell’imprenditorialità e dell’intelligenza dei produttori”, ha detto il Presidente Paolo Cuccia. “Gambero Rosso grazie all’attività di rating e alla diffusione della sua comunicazione, della promozione nazionale e internazionale, è diventato il testimone di questi successi; difatti, “l’evento di premiazione della guida e la diffusione dei suoi risultati sono diventati veicoli di apprezzamento da parte dei canali distributivi e dei consumatori finali. Grazie all’infaticabile opera delle aziende produttive e al nostro impegno, il vino italiano di qualità, anno dopo anno, ottiene riconoscimenti di mercato, ma in particolare di prezzo”, ha specificato. “Il grande lavoro di analisi e rating della guida Vini d’Italia è diventato uno strumento prezioso per i professionisti del settore, in Italia e all’estero”, ha rimarcato anche l’Amministratore Delegato Luigi Salerno. “Ogni anno la nostra squadra di esperti assaggia migliaia di etichette dai grandi classici ai piccoli grandi vini ottenuti da vitigni rari e semisconosciuti, di grandi aziende e di piccoli produttori. Un lavoro che ci mostra sistematicamente la crescita qualitativa dell’enologia italiana che siamo orgogliosi di promuovere in ogni dove”. Insomma, questa guida è un imprescindibile viatico sia per i wine lovers sia per i mercati italiani e modiali del vino.
Clara Ippolito
Credits Gambero Rosso